dop

Valtellina Casera DOP Gusto e tradizione


La denominazione di origine protetta, meglio nota con l'acronimo DOP, è un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall'Unione europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono stati prodotti. L'ambiente geografico comprende sia fattori naturali (clima, caratteristiche ambientali), sia fattori umani (tecniche di produzione tramandate nel tempo, artigianalità, savoir-faire) che, combinati insieme, consentono di ottenere un prodotto inimitabile al di fuori di una determinata zona produttiva. Affinché un prodotto sia DOP, le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire in un'area geografica delimitata. Chi fa prodotti DOP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione. Il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo. Ecco perché quando scegli una DOP, scegli l’eccellenza, la tipicità, la sicurezza. Ecco perché è #megliodop !

Valtellina Casera DOP Gusto e tradizione

nelle latterieTURNARIE E SOCIALI
Il Valtellina Casera si ottiene dal latte prodotto negli allevamenti della provincia di Sondrio che viene lavorato tutti i giorni nei caseifici di fondovalle. La stagionatura delle forme avviene nelle tradizionali 'casere' o in adeguate strutture, per almeno 70 giorni prima di poter essere marchiate a fuoco. Le origini del Valtellina Casera risalgono al 1500 quando più allevatori univano il loro latte per effettuare una lavorazione collettiva nelle latterie turnarie e sociali, mettendo in atto una forma di risparmio e di condivisione dei momenti di vita.
con latte vaccino PARZIALMENTE SCREMATO
Il Valtellina Casera è prodotto con latte vaccino parzialmente scremato, quindi risulta più leggero e meno calorico rispetto al Bitto, ideale da portare in tavola ogni giorno. L'alimentazione delle bovine da cui deriva il latte è costituita prevalentemente da essenze spontanee ed erbai, eventualmente affienati, dell'area di produzione. La cottura della cagliata avviene ad una temperatura compresa tra i 40° e 45°C. La stagionatura è protratta per almeno 70 giorni. Il Valtellina Casera ha forma cilindrica, regolare, con superfici piane di diametro tra i 30 e i 45 cm e scalzo di 8-10 cm; il peso varia da 7 a 12 kg. La crosta è sottile ma consistente; la pasta, di colore dal bianco al giallo paglierino, è morbida e presenta un'occhiatura fine e diffusa. Con il procedere della maturazione la struttura della pasta diventa più consistente e il colore più intenso.
dolce E SA DI LATTE
Il sapore del Valtellina Casera giovane è dolce e sa di latte e si sposa con il grano saraceno per dar vita ai piatti della tradizione Valtellinese ma può diventare un gustoso ingrediente anche di ricette moderne e creative. Con il protrarsi della maturazione diventa invece più intenso e aromatico e ricorda gli aromi della frutta secca e i profumi dei foraggi affienati.

Buon appetito da chi lo fa tutti i giorni… il #valtellinacaseradop, naturalmente!

COME SI PRODUCE
IL VALTELLINA CASERA DOPle fasi di lavorazione

ALLEVAMENTO
LATTE IN CALDAIA
RISCALDAMENTO LATTE
AGGIUNTA CAGLIO
FORMAZIONE CAGLIATA
ROTTURA CAGLIATA
COTTURA CAGLIATA
ESTRAZIONE CAGLIATA
MESSA IN FASCERA
PRESSATURA
SALATURA
STAGIONATURA
MARCHIATURA A FUOCO

Crediti foto: Silvia Poli/Puracomunicazione.it